Lo spettacolo narra, attraverso quadri scenici, le paure e le superstizioni che aleggiavano intorno alla fine dell’anno mille.
Mostra i penitenti, i cavalieri, le streghe, le ancelle, la danza della morte e la perpetua lotta tra il bene e il male.
I personaggi del dramma emergono dalle antiche leggende legate alla ricerca del Sacro Graal e alla famosa spada di Re Artù, Excalibur.
Le Scene dello Spettacolo:
La Semina: Il seme sparso nella terra muore per rifiorire a nuova vita in primavera.
I Cavalieri (Sir Galahad e Parcefal): I leali cavalieri di Re Artù alla ricerca dell’onore e in continua lotta con le forze del male.
Il Sacro Graal: La visione del Sacro Graal rinfranca lo spirito dei cavalieri affranti ed è simbolo di prosperità e pace.
L’Albero degli Impiccati: La vita sulla soglia della morte.
La Processione: Mendicanti e penitenti attendono l’anno mille segno della fine dei tempi.
Excalibur: La Spada magica della giustizia.
Il Sabba: Riti delle streghe nella notte del Solstizio d’estate.
La Giostra dei Cavalieri: Il Cavaliere Bianco, simbolo di lealtà e giustizia, affronta il Cavaliere Rosso, simbolo delle forze del male, nell’eterna lotta tra il bene ed il male.
Il Rogo: La superstizione e la condanna delle streghe e degli eretici.
La Danza della Morte: La Morte conduce tutti con se trascinandoli in una danza macabra come nei dipinti medioevali.
La Semina: Il ciclo della vita si ripete.
con
SALVATORE AURICCHIO
DIEGO GOTTI
ELENA B. MANGOLA
GIORGIA BIFFI
BEATRICE MOLERI
SIMONE MOLERI
DALLA BONA LORELLA
PAOLO GIUSEPPE CAMPISI
ADRIANA MARIANI
BENEDETTA PIA USUELLI
TOMMASO LIUT
ANDREA BRIVIO
regia di
GIOVANNI MOLERI
Tecnica utilizzata
Teatro d’Attore e Trampoli
Esigenze tecniche
10 fari da 1000
impianto audio adatto allo spazio
Tempo allestimento 4 ore
Spazio scenico min. 10m x 10m
Durata 60 minuti circa
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