Vincent van Gogh

VINCENT VAN GOGH

Urlo alla Vita


Lo spettacolo è la messa in scena di una possibile lettera che Vincent van Gogh scrive al fratello Theo, nella quale parla del senso e del valore del proprio lavoro, del rapporto difficile col padre, pastore protestante, del ricordo del fratello, morto un anno prima della sua nascita e da cui ha ereditato il proprio nome, si felicita per la nascita del nipote Vincent, racconta dell’amicizia con l'artista Gaugin e, infine, riflette sulla propria malattia e sulla morte.

Ogni episodio della vita dell'autore è osservato attraverso la ricerca artistica e il travaglio spirituale che l’accompagna.

Lo spettacolo ha la pretesa di essere un'opera pittorica in vita: è un’opera di pittura teatrale, che si modifica a partire dalle tele di Vincent van Gogh, e lo spazio scenico è una gigantesca tela su cui l'azione dell'attore raffigura l'azione del pittore.



con

SALVATORE AURICCHIO

DIEGO GOTTI



regia di

GIOVANNI MOLERI



Tecnica utilizzata

Teatro d'attore



Esigenze tecniche

Tempo allestimento 2 ore

Spazio scenico  8m x 8m

Presa di Corrente 380a e 220a

Potenza 10 Kw.


Durata 60 minuti circa