Le mille gru di Sadako

LE MILLE GRU DI SADAKO

Spettacolo per la Pace

Le gru sono sempre state un simbolo d'immortalità nella cultura orientale e una leggenda narra che «chiunque riesca a piegare mille gru, vedrà esauditi i desideri del proprio cuore».

Il 6 agosto 1945, venne sganciata la bomba Little Boy su Hiroshima, Sadako Susaki a quel tempo aveva solo due anni e al momento dello scoppio della bomba si trovava a circa 2 km di distanza.

All’età di 11 anni, gli effetti delle radiazioni si presentarono all’improvviso e le fu diagnosticata la leucemia e un anno di vita.

Fu la sua migliore amica, Chizuko Hamamoto, a regalarle l’origami di una piccola gru di carta e a parlarle della leggenda e di come, realizzando mille gru con gli origami, avrebbe potuto esprimere un desiderio che gli dei avrebbero esaudito.

Sadako sognava di esorcizzare la morte, di sconfiggere la sua malattia e di continuare a sperare nella vita, la sua vita e quella dell’intera umanità.

Durante i quattordici mesi trascorsi in ospedale, la bambina realizzò gru con qualsiasi carta a sua disposizione, dedicando agli origami il massimo impegno poiché credeva che così facendo avrebbe posto fine a tutte le sofferenze, sarebbe potuta tornare a correre, avrebbe curato tutte le vittime del mondo ed avrebbe portato loro la pace.

Da allora la gru divenne per il Giappone anche un simbolo di pace.

 


con

ELENA BENEDETTA MANGOLA

SILVIA MAJ



regia di

GIOVANNI MOLERI



Tecnica utilizzata

Teatro d'attore


Esigenze tecniche

Tempo allestimento 2 ore

Spazio scenico  min. 8m x 8m

Presa di Corrente 380a e 220a

Potenza 10 Kw.


Durata 60 minuti circa