GLI SCRITTI PERDUTI

Tratto da IL LIBRO RITROVATO di Simha Guterman 

Il Dovere della Memoria: Giorno della Memoria

La toccante storia di due fratelli, nella Varsavia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre il fratello maggiore lotta per sopravvivere alla brutalità della guerra, il fratello più giovane, affetto da demenza, vive in un mondo di innocenza e gioco. Al centro della loro esistenza c'è la missione di custodire un prezioso libro lasciato in eredità dal nonno, un simbolo di speranza e resistenza contro l'orrore del nazismo.

Varsavia, anni bui della Seconda Guerra Mondiale. Due fratelli lottano per sopravvivere in un mondo segnato dal terrore e dall’odio. Tuttavia, per uno di loro, la vita appare come un gioco, incapace di comprendere la gravità degli eventi che li circondano. La deportazione, le perquisizioni e i pericoli quotidiani sembrano sfuggire alla sua percezione, il suo mondo è un luogo innocente e irreale, dove la paura si trasforma in gioco e la guerra diventa solo un’ombra lontana, mentre il fratello maggiore, consapevole della tragedia, cerca di proteggerlo e allo stesso tempo di preservare la memoria della loro famiglia.

Al centro del loro legame c’è un compito importante, quasi mistico: la custodia di un prezioso libro lasciato loro in eredità dal nonno in punto di morte, “il libro che il mondo aspetta”, un simbolo di speranza e resistenza. Ma insieme a questo, la ricerca dei misteriosi rotoli nascosti dallo stesso nonno diventa un’avventura che trasforma le loro giornate di reclusione in un viaggio tra sogno e realtà.

Lo spettacolo invita il pubblico a riflettere su come, anche nei momenti più oscuri della storia, l’innocenza e la speranza possano essere preservate attraverso il potere delle parole e dei simboli. La ricerca del libro diventa una metafora per la necessità di preservare il patrimonio culturale e umano anche nelle circostanze più difficili.