Lo spettacolo ripercorre le ultime settimane della vita dei fratelli Scholl, mostrandoci il coraggio di chi, a costo della propria vita, scelse di difendere la dignità umana e la libertà. La loro lotta per la verità culmina in un processo-farsa e nella loro brutale esecuzione, ma le ultime parole di Hans, "Viva la Libertà", risuonano ancora come un grido di speranza e di giustizia.
Il 22 febbraio 1943, tre giovani coraggiosi, Hans e Sophie Scholl insieme all’amico Christoph Probst, furono giustiziati per alto tradimento. La loro colpa? Aver sfidato uno dei regimi più brutali della storia, il nazismo, distribuendo volantini antinazisti che incitavano il popolo tedesco alla resistenza passiva. Erano membri della Rosa Bianca, un gruppo di resistenza composto principalmente da studenti, che credevano nel potere della parola e del pensiero libero contro la tirannia.
Attraverso questa rappresentazione teatrale, il pubblico viene invitato a riflettere sul valore della libertà, sull’importanza di agire contro l'ingiustizia e sul coraggio di rimanere fedeli ai propri ideali anche di fronte alla morte.
con
BEATRICE MOLERI
SALVATORE AURICCHIO
regia di
GIOVANNI MOLERI
Tecnica utilizzata
Teatro d'attore
Esigenze tecniche
Tempo allestimento 3 ore
Spazio scenico 6m x 6m
Presa di Corrente 380a e 220a
Potenza 10 Kw.
Durata 60 minuti circa
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