Come può una pezza di stoffa rossa segnare il destino di una persona.
Storia del partigiano Bepi e della sua famiglia attraverso gli anni della guerra, della resistenza e della liberazione.
In un’Italia divisa dalla guerra e dalla dittatura fascista, un giovane soldato decide di abbandonare l’esercito per unirsi ai partigiani, spinto dalla consapevolezza dell'inutilità e dell'ingiustizia di un conflitto senza senso. Attraverso episodi di vita quotidiana e momenti di profonda introspezione, lo spettacolo ripercorre la chiamata alle armi, gli addii alla famiglia e alla ragazza amata, e la scelta di combattere per la libertà al fianco dei partigiani.
Tra imboscate, battaglie e dolorose perdite, si rafforza il legame d’amicizia e fratellanza tra i compagni di resistenza, fino alla tragica morte di uno di loro, caduto mentre tentava di far visita alla sua famiglia. La storia di un uomo comune che diventa simbolo di coraggio e di lotta per un ideale più grande, in un viaggio fatto di sacrifici, ma anche di speranza e umanità.
Il Racconto del Bepi si anima nella Piazza, là dove si svolge e si esprime la vita di paese in tutti i suoi aspetti; la piazza diviene luogo di battaglia, luogo d'incontro degli affetti e di scontro dei conflitti culturali, e, in un periodo pieno di ansia per il futuro, luogo materiale delle speranze in un mondo rinnovato e più umano.
con
DIEGO GOTTI
regia di
GIOVANNI MOLERI
Tecnica utilizzata
Teatro d'attore e narrazione
Esigenze tecniche
Tempo allestimento 3 ore
Spazio scenico 6m x 6m
Presa di Corrente 380a e 220a
Potenza 10 Kw.
Durata 60 minuti circa
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