Tempo di Pace e Tempo di Guerra. Tempo di Aratro e Tempo di Spada.
“Ci vogliono mesi e mesi, c’è voluto lavoro e ancora lavoro per far crescere una messe. E non ci vuole che un acciarino per dar fuoco ad una messe. Ci vogliono anni e anni per far crescere un uomo, c’è voluto pane ed ancora pane per nutrirlo, e lavoro e lavoro e lavori e lavori di ogni genere. E basta un colpo per uccidere un uomo. Un colpo di spada e la cosa è fatta”.
Lo spettacolo s’apre con una gioiosa festa agreste interrotta dall’arrivo dei Cavalieri Templari.
Un giovane villano, di fronte a queste leggendarie figure, sogna di diventare un cavaliere. Aiutato dalla Divinità della Spada e del Calice, figura della mitologia celtica, riuscirà, attraverso un’iniziazione che lo spingerà a vincere tutte le sue paure, ad acquisire la fierezza, la nobiltà e l’onore proprie al titolo di templare.
Un cammino periglioso per uscire dalle tenebre dell’ignoto verso la luce della verità.
Ma davvero la spada o la guerra, sono l’unica via?
Non si può vincere l’oscurità attraverso il lavoro comune e la riconciliazione?
Le Scene dello Spettacolo:
La Festa Agreste
La giostra dei cavalieri
Agguato nella notte
La Divinità della Spada
Iniziazione del Cavaliere
Notte di Tenebre
Il Cavaliere imprigionato
Il Sogno
Duello contro la paura
Investitura del Cavaliere
Tecnica utilizzata
Teatro d’Attore, Fuoco e Trampoli
Esigenze tecniche
10 fari da 1000
impianto audio adatto allo spazio
Tempo allestimento 4 ore
Spazio scenico min. 10m x 10m
Durata 60 minuti circa
con
DIEGO GOTTI
ELENA B. MANGOLA
GIORGIA BIFFI
SIMONE MOLERI
PAOLO GIUSEPPE CAMPISI
ADRIANA MARIANI
BENEDETTA PIA USUELLI
SABINA FRIGNATI
TOMMASO LIUT
ANDREA BRIVIO
LINA CAZZANIGA
regia di
GIOVANNI MOLERI
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